Comunicato Stampa 2024-10-08

Grande successo per il 20° Clown&Clown Festival che ha registrato 10000 visitatori in 8 giorni di programmazione ed è terminato con una straordinaria giornata di spettacoli ed emozioni

20° Clown&Clown – Festival Internazionale di Clownerie e Clown-terapia

dal 29 settembre al 6 ottobre 2024

a Monte San Giusto (MC), la “Città del Sorriso” |  www.clowneclown.org

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Si è svola dal 29 settembre al 6 ottobre 2024 la 20^ edizione del Clown&Clown, Festival Internazionale di Clownerie e Clown-terapia, che come sempre hatrasformato Monte San Giusto, borgo medievale della provincia di Macerata, nella “Città del Sorriso”.

Con tema portante “La Meraviglia”, il Festival ha come sempre puntato l’attenzione sulla portata sociale e sul valore terapeutico della risata con un ricchissimo programma di spettacoli, live-performance ed eventi ludici, ma anche mostre, conferenze, workshop, incontri letterari, progetti formativi e tutti gli eventi che rendono unico il festival, come sempre contornati da sorprese, eventi speciali e ospiti esclusivi.

Ideato nel 2005 dalla Mabò Band, compagnia di clown-musicisti sangiustesi, il festival che unisce da sempre l’anima artistica con quella sociale del clown, ha attirato visitatori da ogni parte d’Italia e dall’estero, molti dei quali clown-dottori appartenenti a numerose associazioni di clownterapia che sono giunte per assistere agli eventi speciali che hanno avuto come protagonisti principali nell’ultima giornata l’attrice e clown americana Hilary Chaplain, l’operatore umanitario Pietro Morello e il noto Paolo Ruffini.

In otto giornate di sole si è stimata un’affluenza di circa 10000 visitatori, di cui 1500 partecipanti all’Esplosione di Colori di sabato 30 settembre e oltre 5000 nella straordinaria giornata finale di domenica 6 ottobre in cui si è svolto “Rimbalzi di gioia… in un abbraccio che vale”, un grande spettacolo curato da Renzo Stizza della Mabò Band, ricco di artisti e spettacolari sorprese coreografiche.

Presentato dagli esilaranti comici Didi Mazzilli ed Enzo Polidoro, l’evento è iniziato con i saluti istituzionali del Comune di Monte San Giusto e i ringraziamenti da parte dell’Ente Clown&Clown alle istituzioni, alle numerose realtà e persone che con il loro sostegno ed il loro lavoro hanno reso possibile questa eccezionale edizione del ventennale.

Dopo una eccezionale esibizione del giocoliere-calciatore argentino Mencho Sosa, Paolo Ruffini ha condiviso con il pubblico una bellissima riflessione profonda sull’amore e sull’importanza delle piccole cose, spesso invisibili agli occhi degli adulti ma evidenti per i bambini, che riescono a cogliere l’essenza della vita e dell’amore. Ha sottolineato come, a suo parere, il vero opposto della guerra non sia la pace, ma la cultura: è la mancanza di cultura che rende il mondo più duro, fino a sfociare nei conflitti. Ha anche affermato che a suo parere l’opposto della morte non è la vita, ma l’amore, e nessuno può impedirci di amare.

Paolo Ruffini ha voluto inoltre ricordare Sammy Basso, il più longevo malato al mondo affetto dalla sindrome di Hutchinson-Gilford, scomparso sabato. Ruffini, che aveva incontrato Sammy in diverse occasioni, ha reso omaggio al suo straordinario coraggio e spirito positivo. Durante l’evento, ha presentato un breve video di una sua intervista a Sammy, trasmesso sul maxi schermo, condividendo con il pubblico un momento di profonda riflessione e affetto per una figura che ha saputo ispirare tante persone.

Sul palco è salito anche Michael Christensen, fondatore della clown-terapia, che ha partecipato al festival per la quinta volta. Visibilmente emozionato, ha espresso la sua gratitudine alla città di Monte San Giusto per l’accoglienza e ha condiviso la gioia di aver ricevuto, durante la giornata di venerdì, la cittadinanza onoraria da parte del Comune, un riconoscimento che ha definito profondamente significativo.

Sul palco è salita anche Zia Caterina (Caterina Bellandi) alla quale Parolo Ruffini ha recentemente dedicato un docufilm di 40 minuti, del quale sono stati trasmessi dei frammenti sul mega schermo del palco.  Storica amica del festival e anche lei cittadina onoraria di Monte San Giusto. Conosciuta per il suo Taxi Milano25, ereditato dal compagno Stefano, scomparso a causa del cancro, e per averlo trasformato in un luogo colorato e magico con il quale offre corse gratuite per l’ospedale ai bambini malati. Ruffini ha definito Zia Caterina come un inno all’amore, all’ascolto e alla gentilezza.

Qundi, come da tradizione, migliaia di palloncini punch-ball colorati sono stati distribuiti alla folla. Didi Mazzilli ed Enzo Polidoro hanno guidato il pubblico con divertenti coreografie, basate sui colori e sui movimenti dei palloncini. Con grande sorpresa, enormi palloni sono arrivati dal fondo della piazza, portati dai “rimbalzisti” su apposite strutture. Dopo aver attraversato la piazza gremita, i palloni sono stati poi sganciati, scatenando un’esplosione di gioia, tra rimbalzi e persone entusiaste e commosse dalla bellezza della scena e di questo incredibile gioco.

L’interpretazione di “Meraviglioso” di Domenico Modugno da parte del tenore Massimiliano Luciani e del baritono Andrea Pistolesi è stata particolarmente emozionante. I due artisti hanno iniziato a cantare da uno dei terrazzi affacciati sulla piazza, per poi scendere e attraversare la folla, regalando al pubblico un momento di grande intensità. Il loro percorso tra le persone, che li ha condotti fino al palco, ha reso la performance ancora più coinvolgente, suscitando un forte legame emotivo con gli spettatori.

Infine, è stato consegnato il Premio Clown Nel Cuore 2024 a Pietro Morello, operatore umanitario, artista e creator, già vincitore del Premio per la Pace e i Diritti Umani “La Pira” 2021, per il suo straordinario impegno a favore dei bambini in difficoltà, sia negli ospedali che nelle zone di guerra. Visibilmente emozionato, Morello ha ringraziato calorosamente l’organizzazione per l’accoglienza e per il premio, condividendo una riflessione ispirata a una delle sue principali filosofie di vita: “la felicità è una scelta” e nessuna circostanza può impedirci di scegliere di essere felici, anche nelle situazioni più difficili.

Nel corso degli anni sono stati insigniti del premio Clown nel Cuore personaggi di rilievo come Michael Christensen, Patch Adams, Giorgio Panariello, Enzo Iacchetti, Lino Banfi, Giobbe Covatta, Don Luigi Ciotti, Enrico Brignano, Flavio Insinna, Andrea Caschetto, Dario Ballantini, Cesare Bocci, Neri Marcorè, Paolo Ruffini, Sabine Choucair, Arturo Brachetti, Andrea Bocelli, , Nicolò Govoni e Mattia Villardita.

Il 20° Clown&Clown Festival è stato organizzato dall’associazione ’Ente Clown&Clown, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Marche, del Comune di Monte San Giusto e il supporto di numerosi sponsor privati, tra cui la Famiglia Torresi.