Monte San Giusto ha partecipato a un importante convegno in Senato con il Clown&Clown Festival
Il Comune di Monte San Giusto e l’Ente Clown&Clown, l’associazione promotrice del rinomato Clown&Clown, Festival Internazionale di Clownerie e Clown-terapia, hanno partecipato a un importante convegno che si è svolto il 24 ottobre 2024 presso la Sala degli Atti Parlamentari della Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” a Roma.
Il convegno, intitolato “Per un Teatro delle Città”, è stato organizzato su iniziativa del Senatore Francesco Verducci, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e in collaborazione con ANAP, Associazione Nazionale Arti Performative.
Andrea Gentili, Sindaco di Monte San Giusto, Alessandra Aliberti e Paola Sabbatini, presidente e membro dell’Ente Clown&Clown, sono stati invitati al convegno per portare la loro esperienza e il valore sociale della risata come strumento di inclusione, benessere e solidarietà.
Una partecipazione che evidenzia l’importanza e il riconoscimento dell’iniziativa a livello nazionale, oltre a sottolineare il valore sociale e culturale che questo festival rappresenta, impegnandosi da 20 anni a coniugare arte circense, clownerie, teatro di strada, comicità e impegno sociale.
Nel suo intervento, il sindaco Andrea Gentili, ha ringraziano ANCI, ANAP e il senatore Verducci per l’invito, sottolineando l’importanza del ClownClown Festival per la sua comunità. Ha spiegato come il festival riesca a trasformare un paese di 7500 abitanti in un circo a cielo aperto, iniziando simbolicamente con l’accensione di un “naso” sul campanile della chiesa e concludendosi alla fine della manifestazione con il suo spegnimento, a testimonianza del forte legame tra tradizione, territorio e cultura circense.
Gentili ha evidenziato che il festival non solo valorizza le compagnie circensi emergenti, ma ha anche un impatto culturale, sociale ed economico importante per il paese e per tutto il settore. Ha ribadito come lo spettacolo urbano rappresenti un elemento cruciale per la valorizzazione dei borghi e delle comunità, offrendo al tempo stesso opportunità a chi opera nel comparto dello spettacolo dal vivo.
Rivolgendosi ai politici e ai rappresentanti delle istituzioni presenti, il Sindaco ha invitato a incrementare il Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo. Come componente del Consiglio nazionale ANCI, ha inoltre proposto che ogni comune italiano approvi un ordine del giorno a sostegno del comparto culturale. Ha annunciato che ne discuterà nel prossimo direttivo ANCI, auspicando che ogni sede territoriale dell’ANCI sostenga questa causa, poiché “se spegniamo gli spettacoli di strada, spegniamo anche il futuro delle nostre comunità”.
Durante il convegno, numerosi altri rappresentanti delle istituzioni e del mondo culturale hanno preso la parola, evidenziando l’importanza di investire nel teatro e nelle arti per le città italiane. Sono intervenuti, tra gli altri, Roberto Pella, presidente dell’ANCI, Carlo Lanciotti, presidente ANAP, e personalità di rilievo come l’attore Moni Ovadia, lo studioso Fabrizio Crisafulli e Gianluca Cavedo, Presidente della Commissione Circhi del Ministero della Cultura.
Alessandra Aliberti dichiara che “Il Clown&Clown Festival continuerà il suo percorso di promozione della risata come strumento di cambiamento sociale, con un occhio di riguardo alla diffusione del suo messaggio sia a livello locale che nazionale”.
Durante l’edizione appena conclusa, che ha celebrato il ventesimo anniversario del festival, svoltasi del 29 settembre al 6 ottobre, il Clown&Clown Festival ha raccolto un ampio consenso di pubblico e critica, confermandosi come uno degli appuntamenti culturali più significativi del panorama nazionale.
Con spettacoli, incontri e attività che hanno visto la partecipazione di oltre 10.000 spettatori e decine di artisti internazionali, il bilancio dell’evento evidenzia un impatto culturale e sociale di grande valore per la città di Monte San Giusto e non solo.
Il 20° Clown&Clown Festival è stato organizzato dall’associazione ’Ente Clown&Clown, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Marche, del Comune di Monte San Giusto e il supporto di numerosi sponsor privati, tra cui la Famiglia Torresi.